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COMUNICATO COLLETTIVO ANTIREPRESSIONE TICINO

17 agosto 2024

… UN’ ALTRA VOLTA

Il 25 dicembre 2023 è stato occupato il “LE CAP” sulla Forca di San Martino, luogo emblema della Lugano Bene, da anni vuoto a causa dei soliti interessi privati e speculativi legati a doppio filo con le politiche pubbliche clientelari luganesi.

Questo gigantesco stabile con terreno annesso e a picco sul lago è un altro esempio di spazio inutilizzato e lasciato deperire in attesa da anni (e chissà ancora per quanto tempo!) dell’ennesimo imprenditore milionario che vi realizzerà un hotel di lusso, esclusivo e per pochi. Questa città non si smentisce mai, con la scusa del partenariato pubblico-privato svende le parti più pregiate del litorale e del patrimonio storico e naturale che dovrebbe appartenere a tutte e tutti.

7 mesi dopo il Procuratore generale sostituto MORENO CAPELLA, già a capo di diverse operazioni repressive nei confronti dell’ambiente libertario anarchico ticinese, invia una lettera a un avvocato che in passato ha fornito supporto legale. Nella medesima il Procuratore avanza l’assurda richiesta di poter facilitare e aiutare la procedura di citazione agli interrogatori delle persone identificate la mattina del 26 dicembre sul piazzale del locale occupato!

Nonostante le varie procedure in corso e in sospeso, il signor CAPELLA vuole aprire un’ ulteriore inchiesta per reati di poco conto come violazione di domicilio, sommossa o danneggiamento (luogo abbandonato e fatiscente da alcuni anni, gestito solo da pantegane). Come da prassi degli ultimi anni la procura cerca di spaventare le persone accusandole di reati vari fino a portarle a processo, dove però, nella stragrande maggioranza dei casi le accuse si sono rivelate infondate con dibattimenti ridicoli, prove inesistenti e documentazione omessa; infatti gli esiti sono quasi sempre positivi con assoluzioni e grandi risarcimenti per le imputate e gli imputati. Questo dimostra l’accanimento politico-poliziesco a idee e persone che lottano contro le troppe ingiustizie di questa società capitalista, patriarcale e razzista.

Non ci faremo intimidire e continueremo convint* di stare dalla parte giusta della barricata spint* dalla forza della solidarietà e del mutuo appoggio!

LIBERTÀ

Comunichiamo quindi che probabilmente le persone identificate, solo con documento la mattina del 26 dicembre 2023 a Capo San Martino nel piazzale del locale “Le Cap”, verranno convocate per un interrogatorio.

Invitiamo queste persone a contattare il collettivo ANTIREPTICINO al seguente indirizzo:

antirepticino@riseup.net

CHI LOTTA NON È SOL*!