Riceviamo e diffondiamo qualche immagine dell’iniziativa di domenica.
La giornata di è svolta a Trevano nel piazzale davanti all’ex scuola SUPSI: un’area di recente indicata come possibile soluzione al diffuso bisogno di spazi libere dalle logiche del profitto che si respira per le strade e che pulsa ancora nei cuori di molti e molte.
Mentre a livello politico, dibattiti vuoti di consapevolezza e prospettiva persistono, come SOA MOLINO abbiamo voluto intervenire in modo concreto, prendendoci per una giornata, con una T.A.Z, l’ennesimo spazio semi vuoto e semi abbandonato sul quale pendono già i soliti grandi progetti speculativi.
La giornata è iniziata con un pranzo popolare, seguito dalla preparazione collettiva di materiale in solidarietà con il popolo palestinese.
Verso metà pomeriggio si è tenuta una discussione sulla situazione in Palestina, aperta dalla testimonianza registrata da una compagna che in questo momento si trova in Cisgiordania.
L’intervento ha fatto il punto sulle pratiche repressive messe in atto dallo Stato d’israele che mirano in modo sistematico ad una pulizia etnica nei confronti della popolazione palestinese fin dalla fondazione delleo Stato sionista, nel 1948.
Il momento di discussione si è chiuso con un confronto sull’importanza della solidarietà internazionale e del boicottaggio della macchina da guerra sionista costruita e difesa dallo Stato israeliano.
La giornata si è poi conclusa con quattro concerti rap di artisti locali.
Continueremo a ribadire l’importanza di organizzarsi dal basso in modo autonomo e collettivo.
Oggi più che mai è importante difendere e stimolare momenti del genere, liberi dallo sporco denaro e dalla costante deriva securitaria alla quale ormai moltx si sono abituatx. Quando si è mossx dalla passione, anche un gelido pomeriggio di dicembre nella triste Lugano si può trasformare in un momento di confronto, arte, solidarietà e divertimento.
Palestina libera e solidarietà con tutti popoli e persone in lotta.
Ci vediamo in strada.
SOA il Molino
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