- ABDALJAWAD OMAR
- 31 MAGGIO 2024
LA QUESTIONE DI HAMAS E LA SINISTRA
La sinistra deve affrontare questo fatto fondamentale. Non si può affermare di
essere solidali con la Palestina e poi ignorare, trascurare o escludere Hamas.
Di recente, sono apparsi diversi articoli che criticano la sinistra occidentale per aver “celebrato” Hamas. La maggior parte di queste critiche sostiene che ridurre il sostegno alla resistenza palestinese al supporto di Hamas è un disservizio al popolo palestinese, il quale è rappresentato da una molteplicità di voci con diverse disposizioni politiche. Queste argomentazioni invitano quindi la sinistra occidentale a fare i conti con la complessità e la diversità della politica
palestinese.
”La ricerca donchisciottesca della sinistra occidentale di un’alternativa laica e progressista ad Hamas non tiene conto di un semplice fatto: in questa particolare congiuntura storica, le forze politiche che ancora tengono e conducono un programma di resistenza non appartengono alla sinistra laica.”
”La diversità della società e della politica palestinese si traduce anche in atteggiamenti divergenti nei confronti della resistenza al colonialismo. Mentre viene invocata una comprensione sfumata della politica palestinese, tale sfumatura non si estende alla comprensione delle dinamiche e delle forze che motivano e sfuggono (o si oppongono attivamente) alla resistenza anticoloniale.”
”Non si può fondare la solidarietà con la Palestina su una politica che respinge, trascura o esclude Hamas. Questa posizione non è in grado di cogliere le complessità e le contraddizioni insite nella lotta palestinese. Così facendo, la sinistra trascura a suo rischio e pericolo la linea di demarcazione tra collaborazione e resistenza.”
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