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20 FEBBRAIO LUGANO – PRESIDIO ore 12.00 Croce Rossa Cadro

COMUNICATO E CHIAMATA PER GIOVEDÌ 20 FEBBRAIO

📢 Giovedi 20 febbraio alle 12.00 presidio in solidarietà con le persone
del campo della Croce Rossa a Cadro

(Centro Croce Rossa “Ulivo”, via alla stampa 11B, Cadro)

Contro la gestione del campo che
non tiene conto dei più basilari diritti e bisogni degli esseri umani
che vi vivono.

 

Salve a tutti,

Noi siamo i migranti che vivono nel campo “Cadro Ulivo”, gestito dalla Croce Rossa.

Da tempo denunciamo le condizioni del campo e la gestione inefficiente, ma non abbiamo mai ricevuto risposte né trovato un
interlocutore che ci ascoltasse.

Nonostante i nostri ripetuti tentativi di ottenere un incontro per discutere questi problemi, la direzione ci ha sempre ignorato. Tuttavia, venerdì 14 febbraio, poco prima della chiusura degli uffici, è stato inviato un messaggio ai migranti curdi e turchi presenti nel campo, comunicando che lunedì 17 febbraio si sarebbe tenuto un incontro urgente obbligatorio. Quando abbiamo chiesto il motivo, non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Durante quei due giorni di incertezza, molte persone hanno vissuto con paura e ansia. La maggior parte di noi aveva già intuito la possibile ragione di questa riunione, ma il responsabile dell’ufficio ha negato qualsiasi ipotesi, sostenendo che si trattava di un nuovo annuncio. Durante l’incontro, ci è stato comunicato che il campo “Cadro Ulivo” sarà chiuso e destinato esclusivamente ai minori di 18 anni. A noi è stato detto che saremo trasferiti in hotel scelti dall’amministrazione. Questa decisione è stata poi notificata a tutti gli ospiti del campo, ma senza darci alcuna possibilità di fare domande o ricevere risposte. La maggior parte di noi vive in queste condizioni da anni, costretti a spostarsi da un campo all’altro e da un hotel all’altro, subendo continue violazioni dei propri diritti. Molti di noi hanno già completato il processo di integrazione obbligatorio e stavano aspettando
di essere assegnati a una casa, ma ora ci viene comunicato che saremo trasferiti in strutture ancora peggiori.

Noi, i migranti del campo di Cadro Ulivo, non accettiamo questa imposizione!

1 -Chiediamo che coloro che hanno diritto a una casa vengano trasferiti immediatamente in un’abitazione.

2 -Chiediamo che coloro che stanno ancora completando il loro processo vengano trasferiti in campi con condizioni di vita migliori e più umane.
   

In caso contrario, dichiariamo che non lasceremo il campo!